QUALI SONO LE DETRAZIONI IN MATERIA DI RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE ATTUALMENTE IN VIGORE?

La misura che forse più di ogni altra ha tentato di dare nuovo impulso all’economia nel periodo di crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, è sicuramente quella del famigerato “Superbonus 110%”,  entrata in vigore con il c.d. Decreto rilancio del maggio 2020, successivamente modificato con  il c.d. decreto Agosto.

In realtà non si tratta dell’unica agevolazione accordata a coloro che vogliono approfittare delle detrazioni per procedere a ristrutturazioni edilizie.

In questo articolo, cerchiamo di fare ordine nel maremagnum di agevolazioni fiscali prorogate dalla Legge di Bilancio 2021 al 31.12.2021.

Quali sono le detrazioni in materia di ristrutturazioni edilizie attualmente in vigore?

  • Detrazione del 65% per gli interventi di risparmio energetico (quali la coibentazione delle strutture opache, collettori solari termici, sistemi di termoregolazione evoluti di caldaie a condensazione, sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti generatori di aria calda, impianti di climatizzazione a pompe di calore o con impianti dotati di apparecchi ibridi, microgeneratori)
  • Detrazione del 50% per beni ad efficienza energetica (esempio infissi)
  • Detrazione del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia fino a un ammontare di spesa pari a € 96.000,00 ai fini Irpef
  • Bonus facciate nella misura del 90% senza limiti di importo e ripartibile in dieci anni a partire da quello di sostenimento della spesa, per tutti gli edifici nelle zone A e B del piano regolatore comunale compresa anche la sola pulitura.
  • Detrazione del 50% per acquisto mobili e grandi elettrodomestici con aumento della spesa a 16.000 euro
  • Bonus idrico di € 1.000,00 a favore di persone fisiche, per la sostituzione di vasi sanitari in ceramica ceramica, apparecchi di rubinetteria sanitaria e docce, con nuovi apparecchi a limitazione di flusso di acqua
  • Bonus verde con detrazione Irpef del 36% fino a un ammontare complessivo di € 5.000,00  per unità immobiliare, a fronte delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte compresi gli impianti di irrigazione ed i pozzi, nonché le coperture a verde e giardini pensili comprese la progettazione e la manutenzione esclusa quella ordinaria
  • Superbonus con detrazione al 110% per le spese sostenute dall’01.07.2020 al 30.06.2022 (o 31.12.2022, per le spese sostenute per lavori condominiali purchè, al 30 giugno 2022, sia stato realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo) per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Gli interventi principali o trainanti (isolamento termico sugli involucri, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, interventi antisismici) estendono il Superbonus anche agli interventi aggiuntivi o trainati eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali (ossia gli interventi di efficientamento energetico, l’installazione di impianti solari fotovoltaici, l’infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e) del TUIR).

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e per le spese sostenute nel 2022 in 4 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In ogni caso per beneficiare della detrazione prevista dal Superbonus ­­110% il contribuente dovrà dotarsi di asseverazioni e attestazioni di tecnici abilitati, sia in materia fiscale che tecnica, che validino il rispetto dei requisiti per gli interventi di efficienza energetica (in primis il rilascio degli attestati di prestazione energetica (Ape) ante e post intervento per dimostrare il richiesto miglioramento di almeno due classi energetiche) e la congruità delle spese sostenute.

Ma come funzionano queste detrazioni?

La detrazione è un importo che si sottrae dalle imposte dovute annualmente in misura percentuale rispetto alle spese effettuate per ristrutturare abitazioni e parti comuni di edifici residenziali da parte di coloro che ha effettuato il pagamento dei lavori (non solo il proprietario ma anche i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili).

La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo e per quasi tutti gli interventi (tranne che quelli qualificati minori ai sensi dell’art. 16 bis, lettere da C) a L) del TUIR, diversi dagli impianti fotovoltaici), è consentito in alternativa alla detrazione che si recupera in dieci anni, optare:

  • per la cessione del credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari o lo sconto fattura oppure
  • per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

Attenzione: è’ necessario che tutti i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale “parlante” (ossia riportante il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o la Partita IVA di chi ha eseguito gli interventi e il riferimento alle agevolazioni di cui si vuole beneficiare).

Per qualsiasi ulteriore informazione è opportuno rivolgersi a professionisti qualificati in materia onde evitare il rischio di incorrere in sanzioni.

 

Per approfondire la materia potete contattare il nostro Studio.

Avvocato Ilaria Simoncini

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